Fabula Genesis - L'Ottavo Giorno

Fabula Genesis

Fabula Genesis – L’Ottavo Giorno

Fabula Genesis - L'Ottavo Giorno

THEATRUM PIROTECNICO MUSICALE
Nei Sacri Luoghi del Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna
Estate 2020

CREAZIONE
[La Sacra Bibbia, GENESI, 1,1]
Nel “Tempo Primo” che fu della CREAZIONE, riconoscere oggi quel COMUNE CAMMINO che ci vide in fede creature di Dio ed in scienza, polvere di stelle, è la ragione di un viaggio che in FABULA GENESIS, sentiamo il piacere di raccontare. Nel Luogo che evoca tempi di Grande Guerra, FOLGORANTI VETRATE ARTISTICHE ed un SIMBOLICO DI FUOCO BRACIERE, illumineranno e accompagneranno in ARS umana e “amandi”, quell’antica ed originaria STORIA che fu di Dio, la sua creatura e più bella creazione. In SOMIGLIANZA, la grande opera di Dio si fonde e si confonde con le tante opere dell’uomo, entrambe gioiose di partecipare in BELLEZZA, all’infinito LOGOS della vita e così, della morte.

ANTIGENESI
[Anonimo, IL PIANTO DI DIO – Testo tratto dall’opera “Itinerario per il Cielo” di ANTONIO BOZZETTI. Proiezioni Fotografiche liberamente tratte da ANTHROPOCENE – Esposizione fotografica curata da Urs Stahel, Sophie Hackett e Andrea Kunard; organizzata dalla Art Gallery of Ontario e dal Canadian Photography Institute della National Gallery of Canada in partnership con la Fondazione MAST di Bologna]
Nel ”Tempo Secondo” che non più di Dio sarà solo dell’uomo, il tema della CREAZIONE lascia tempo e spazio al tema della DISTRUZIONE e di quell’iniziale COMUNE CAMMINO in precedenza osservato, resteranno soltanto brandelli di speranza. Nella SOLITUDINE DEL PADRE, è lasciata all’UOMO la scelta del proprio destino ora e più che mai, consapevole di essere l’unico figlio di un’unica GRANDE MADRE. In “Fabula Genesis”, il TEMPO DELLA CREAZIONE diviene e si fa così, LUOGO di quel SILENZIO che della morte, è LA VOCE PIÙ GRANDE [“Mutae Mortis Magna Vox”].

L’OTTAVO GIORNO
[Brano tratto da ITINERARIO PER IL CIELO di Antonio Bozzetti – Lettura di MASSIMO DE VITA, Direttore del TEATRO OFFICINA di Milano]
“La Vita e la Morte sono sorelle inseparabili; allacciano dentro un abbraccio le due estremità del ponte fatale sul quale transita la carovana del mondo. La sua entrata è la Vita, la sua uscita è la Morte […] La Vita costruisce, la Morte distrugge; la Vita semina, la Morte miete; la Vita pianta, la Morte sradica; la Vita unisce, la Morte separa; Una raduna, l’Altra disperde […] Sappi però che anche l’amaro calice passerà e quando giungerà il momento dell’incontro, all’improvviso verrai sradicato dalla tua dimora terrena per tornare, abbracciato a Lui, al luogo primordiale dell’Eternità”.

ORGANIZZAZIONE
“La Villetta” Associazione di Solidarietà con Cuba
IDEAZIONE & REGIA
Daniele Robazza
CON LA PARTECIPAZIONE ARTISTICA DI
Valeria “Trilly” Billi, Mauro Collina, Anint Cavina Suthamma e Matilde Ficozzi
FUOCHI D’ARS & D’ARTIFICIO
“La Casa dei Fuochi” di Daniela Musiani di Imola
PRESENZE D’ARTE & D’ARTIGIANATO
In collaborazione con le Botteghe Artigianali di Bologna: “Vetreria d’Arte Gabriele Gamberini”; “Bottega Prata” di Pierluigi Prata e Massimo Chierici; “La Tarlatana” di Daniela Collina
CURA GRAFICA E SCENOGRAFICA
Anint Cavina Suthamma
SERVICE AUDIO & LUCI
Nicolò Razzi
RIPRESE VIDEO
Francesco Burlando
MONTAGGIO VIDEO
Nicolò Razzi

Un sentito ringraziamento per la preziosa presenza e collaborazione a Massimo de Vita, Direttore del “Teatro Officina” di Milano, a Tita Artuso Titolare della “Bottega Artuso” di Bologna, a Paolo Alem e Fabio Canova, agli “Amici della Certosa” e al “Museo Civico del Risorgimento di Bologna” per la preziosa ospitalità.